La Messa a Fuoco (1^ parte)

Pubblicato da Maurizio il 30/01/2019
Aggiornato il 08/12/2022
Tempo di lettura, circa 4 minuti

foto IMperfette

(I) Come funziona l’autofocus

Come fa la tua macchina fotografica a capire quando una certa area dell’immagine è a fuoco?

Fa un’operazione tutto sommato molto semplice ovvero regola le lenti dell’obiettivo fino a trovare la massima nitidezza.

E come fa a capire quale area mettere a fuoco?

Questo dovrai indicarglielo tu!

Al centro del mirino della tua fotocamera non c’è solamente lo spot dell’esposimetro ma anche la zona per la messa a fuoco.

il mirino con l'autofocus in azione

La procedura è facile:

  1. punti il centro del tuo mirino verso l’oggetto da mettere a fuoco
  2. premi il pulsante di scatto a metà corsa (sentirai il rumore del motore dell’autofocus)
  3. senza rilasciare il pulsante (quindi con il fuoco bloccato) ti sposti per inquadrare la scena
  4. premi il pulsante fino in fondo (e scatti).

Tante fotocamere ti daranno la possibilità di utilizzare l’autofocus in diverse modalità.

Principalmente si tratta delle seguenti TRE

  • Autofocus fisso. Premi il pulsante di scatto a metà corsa per bloccarlo e premi del tutto per scattare.
  • Autofocus continuo. Premi il pulsante di scatto a metà corsa per bloccarlo ma se il soggetto si avvicina o si allontana, la fotocamera se ne accorge e tiene il fuoco costantemente regolato.
  • Autofocus ad inseguimento. Premi il pulsante di scatto a metà corsa per identificare il soggetto, poi la fotocamera lo terrà agganciato fino al momento dello scatto anche se il soggetto si sposta all’interno del mirino.

Mi sembra di vedere i tuoi occhi brillare di gioia ma non lasciarti incantare!

Ogni modalità ha una sua ragione di utilizzo e, soprattutto, dovremo capire nel dettaglio il suo funzionamento per poterlo padroneggiare.

L’autofocus fisso non necessita di spiegazioni.

Segue il funzionamento dei primissimi autofocus (quando le macchine erano ancora fatte con tanto metallo e le si poteva portare dal meccanico…).

L’autofocus continuo capisce se il soggetto si sta allontanando o avvicinando e si regola di conseguenza.

Ad esempio se devi fotografare un bambino od un cane che ti corre incontro potresti usare questa modalità.

L’autofocus ad inseguimento assomiglia più un’arma da guerra vista al cinema: si mira - ovvero si aggancia il soggetto - e il fuoco automatico lo tiene sempre al massimo della nitidezza anche se il soggetto si muove all’interno della nostra inquadratura.

Se devi fotografare un bambino, o un cane, che gioca nel tuo giardino potresti mantenerlo a fuoco in questo modo.

Più avanti ti spiegherò pregi e difetti di ognuno con casi pratici.

(II) La messa a fuoco manuale

Se non hai particolari problemi alla vista potresti anche valutare la messa a fuoco manuale.

Ricordati solo di disattivare la funziona di autofocus perchè potresti rovinare il delicato motore di azionamento!

Per fare questo trovi un pulsante apposito sul corpo dell’obiettivo (fai riferimento al manuale di istruzioni).

Purtroppo non avrai a disposizione il valido aiuto dello stigmometro che - nelle vecchie reflex - indicava la messa a fuoco perfetta ma, se la tua vista è buona, puoi comunque utilizzare la messa a fuoco manuale in diverse situazioni.

uno stigmometro

La messa a fuoco manuale ti permette inoltre di mettere a fuoco dove l’autofocus fallisce (sì… anche lui può fallire!).

Operando sulla nitidezza, l’autofocus lavora alla perfezione se lo punti su una parte della scena molto contrastata.

Se inquadri qualcosa con pochissimo contrasto - ad esempio una parete imbiancata - l’autofocus andrà immediatamente in crisi.

Allo stesso modo l’autofocus inizierà ad avere sempre più problemi al diminuire dell’intensità della luce perchè, senza luce, non c’è contrasto.

Di notte, o in condizioni di scarsa illuminazione, questo accessorio diventa praticamente inservibile.

La focheggiatura manuale sarà inoltre necessaria se devi impostare un certo valore di iperfocale!

Esiste anche un modo meno ortodosso - ma funzionale - di messa a fuoco manuale per chi ha problemi di vista: inquadra un oggetto ben contrastato alla stessa distanza del tuo soggetto usando l’autofocus quindi re-imposta la tua inquadratura e scatta.

Se parliamo di fotografia di soggetti statici - ad es. un paesaggio - puoi anche fare come sopra (quindi mettere a fuoco un oggetto diverso dal tuo soggetto, purchè alla giusta distanza) quindi spegnere l’autofocus.

Se, fatto questo, non tocchi più la ghiera di messa a fuoco, il gioco è fatto!


Questa è la lezione [ 18 ] del corso: "foto IMperfette"



Vuoi essere il primo a lasciare un commento? Ne sarei felice!

Richiesto
Richiesto
Opzionale
Richiesto