Il colore della luce
Diverse sorgenti luminose irradiano luce con diversi colori.
Noi, solitamente, pensiamo che la luce sia bianca come quella solare ma, in realtà, questa può assumere diversi colori anche molto marcati.
Le lampadine ad incandescenza, ormai scomparse, irradiavano una luce decisamente arancione. I tubi al neon emettono una luce dalla lieve tonalità verde. I led appaiono bianchissimi ma possono emettere forti dominanti.
Se tu vedi ogni luce più o meno bianca è perchè hai un software molto ben programmato all’interno del cervello che adatta la visione affinchè gli oggetti ci appaiano del loro colore reale (ovvero quello che il tuo cervello conosce in base alla tua esperienza).
La fotocamera dovrebbe fare la stessa cosa ma non sempre è in grado di farlo con precisione!
Sulla tua fotocamera troverai tutta una serie di modalità utili a farle capire con che tipo di luce stai fotografando:
- AUTO. Tenta di capire autonomamente il colore della luce nel momento in cui si scatta. Solitamente funziona molto bene quando si fotografa in luce naturale (quindi soprattutto in esterni).
- OMBRA. Se ti trovi in una zona d’ombra (ad es nel folto di un bosco o quando un edificio nasconde il sole).
- NUVOLOSO. Anche questa modalità non ha bisogno di tante spiegazioni…
- FLASH. Modalità tarata sul colore della luce del flash (che è molto bianca, come quella solare).
- INCANDESCENZA. Come ho avuto occasione di precisare prima, questa modalità abbatte la dominante arancione delle luci ad incandescenza.
- FLUORESCENZA. Questa, invece, corregge il verde delle luci fluorescenti (tubi al neon e simili).
Le macchine un po’ più avanzate hanno un selettore che permette di impostare il colore della luce utilizzando la scala ufficiale, ovvero i gradi Kelvin (abbreviato in K). Ad esempio la luce dei flash e quella solare hanno un colore di 5000/5500K, ecc.
É importantissimo regolare il bilanciamento del bianco prima di scattare (se ci si trova in un ambiente con luce artificiale. In caso contrario l’impostazione AUTO dovrebbe funzionare sempre piuttosto bene) perchè, diversamente, le fotografie risulteranno alterate da una dominante colorata.
Se hai dei dubbi fai sempre uno scatto di prova e verifica il risultato sul display posteriore della fotocamera.
Parecchi modelli di fotocamera hanno una funzione di bilanciamento del bianco manuale (fai riferimento al manuale di istruzioni!) che ti permette di regolare il bilanciamento del bianco nel caso in cui nessuna modalità pre-impostata vada bene.
Questa funzione è utilissima nel caso in cui ti dovessi trovare a fotografare con una sorgente di luce molto particolare o, peggio ancora, con sorgenti luminose multiple ma non omogenee.
Il bilanciamento del bianco manuale è invece necessario nel caso in cui tu debba fare fotografie che dovranno riportare i colori con fedeltà assoluta! Pensa ad esempio alla foto di moda, o a chi fotografa oggetti per un catalogo, ecc.
Il bilanciamento del bianco - inoltre - si presta anche a scopi artistici!
Questa fotografia è stata realizzata al mattino presto prima che la folla agostana invadesse la piccola spiaggia!
Non volevo nessun intruso nell’immagine ma avrei voluto una foto dai colori caldi, tipici del tramonto. Ho quindi scattato alzando la temperatura della luce da 5900 a 7500 gradi Kelvin e questo è il risultato…
Qui sotto una seconda immagine scattata immediatamente prima ma con il bilanciamento del bianco tarato sulla luce solare.