L’importanza di una buona materia prima

Entriamo nel vivo del nostro corso facendo una doverosa precisazione prima ancora di impugnare la macchina fotografica.

Tieni presente che la luce sarà l’ingrediente fondamentale di ogni tua ricetta

Se la guardi sotto questo punto di vista inizierai a capire che la fotografia non è poi forse così banale come ho già scritto poco prima…

Stai cercando di preparare una pietanza sopraffina utilizzando un ingrediente soltanto! Avrai a disposizione solo della farina (sto estremizzando, ovviamente) ma dovrai riuscire a stupire i tuoi ospiti.

La farina è farina! mi dirai… Verissimo! ma può essere bianca o integrale, 0 o 00, macinata a pietra, di grano o di altro cereale, fine o grossa, pura o tagliata con altri tipi di farina, ecc.

Ecco quindi la PRIMA cosa che ti chiedo di fare sul campo. LA PIÚ IMPORTANTE

Prima ancora di prendere in mano la tua macchina fotografica impara a conoscere la luce OSSERVANDOLA.

Come la farina, la luce non è mai uguale:

• Intensità: nell’arco della giornata la potenza della luce solare prima vince timidamente il buio, poi aumenta fino al suo massimo, e poi diminuisce fino a soccombere alla notte.
• Colore: dall’alba al tramonto la luce non ha mai lo stesso colore. Fredda durante l’alba, si scalda subito al sorgere del sole assumendo tinte rosate per poi farsi ancora più fredda durante il mezzogiorno. Si ammorbidisce e diventa più gialla nel pomeriggio per poi arrossire durante il tramonto e sfoggiare una serie vastissima di tonalità blu prima di lasciare il posto alla notte. E se il cielo si copre di nuvole? e se piove? e in primavera? e in inverno?
• Qualità: durante la giornata (e durante le stagioni) la qualità della luce cambia continuamente: morbida, dura, diffusa…
• Direzione: alle estremità della giornata la luce è radente mentre nella parte centrale della giornata è alta e quasi perpendicolare al terreno.
• Naturale/artificiale. La luce non è solo quella del sole! Inoltre, per complicarti le cose, può capitare che questi due tipi di luce siano presenti contemporaneamente.

E poi non dimenticare che la luce è anche BUIO (in fin dei conti il buio non è altro che mancanza di luce). La luce genera ombre e in una fotografia luce e buio (quindi luci ed ombre) vanno sempre a braccetto.

Ecco quindi il tuo primo compito a casa: osserva la luce in diversi giorni e in diversi momenti della giornata e cerca di descriverla.

Annota tutto sul tuo quaderno! mi raccomando… ti servirà.