La lettura (cioè l’interpretazione) di una fotografia è una cosa automatica per ognuno di noi.
L’automatismo deriva dal fatto che ognuno di noi è dotato di una macchina perfetta che elabora miliardi di informazioni diverse in pochi secondi: il cervello.
Purtroppo quando fotografiamo frapponiamo tra il nostro cervello e la realtà esterna uno strumento che intelligente proprio non è: la macchina fotografica.
In un precedente articolo ho trattato il problema del backup dei nostri preziosi files e ho usato come soluzione un sistema condiviso online e uno shell script che utilizza il comando lftp.
Oggigiorno ci sono sistemi di condivisione dei dati molto semplici che ognuno di noi può ritrovarsi in casa (magari senza neppure saperlo!).
Uno di questi è il classico disco esterno collegato al router …
Scrivo due righe veloci perchè ho un pensiero che mi gira nella testa.
Tutti innamorati di FaceApp, l’applicazione per smartphone che modifica i volti delle persone.
Io non sono molto convinto di tutta questa tecnologia che fa le cose al posto tuo… Se vuoi esprimere qualcosa allora fallo usando il tuo cervello e non un’intelligenza artificiale!
Perchè mai dovrei aver bisogno di farmi …
Le mode, si sa, vanno e vengono e la fotografia non ne è esente.
Leggevo poco tempo fa un articolo di uno dei tanti guru della rete che attaccava pesantemente la desaturazione selettiva (le immagini in bianco e nero con un solo particolare a colori). Sono immagini vecchie, imbarazzanti, evitatele come la peste, ecc.
I commenti dei diligenti discepoli erano tutti concordi: Bravo! Giusto! Mitico …
In questo breve articolo vorrei parlare di sfondo e di primo piano.
Come spesso mi capita me la prendo con i numerosi tutorial online, le raccomandazioni di sedicenti maestri o professionisti della fotocamera e le solite regoline trite e ritrite.
L’idea di scrivere arriva dopo un semplicissimo servizio fotografico nel quale mi è stato chiesto di fare un veloce ritratto ambientato ad una persona …