La fotografia HDR non contiene olio di palma!

Pubblicato da Maurizio il 07/07/2019
Aggiornato il 27/12/2022
Tempo di lettura, circa 5 minuti

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Le mode, si sa, vanno e vengono e la fotografia non ne è esente.

Leggevo poco tempo fa un articolo di uno dei tanti guru della rete che attaccava pesantemente la desaturazione selettiva (le immagini in bianco e nero con un solo particolare a colori). Sono immagini vecchie, imbarazzanti, evitatele come la peste, ecc.

I commenti dei diligenti discepoli erano tutti concordi: Bravo! Giusto! Mitico! Finalmente!

La verità è che domani potrebbe improvvisamente tornare di moda la desaturazione selettiva e il guru organizzerebbe immediatamente un bel workshop a tema con commenti entusiasti dei suoi diligenti discepoli.

Vabbè… la moda va così…

La facciata di un palazzo popolare a San Pietroburgo, moderno alveare

La facciata di un palazzo popolare a San Pietroburgo, moderno alveare

Un genere, invece, che non passa di moda ma viene regolarmente maltrattato è la fotografia HDR.

Le tecniche per ottenerla sono tante. I tutorial per il vostro software di grafica preferito altrettanti.

HDR sì o no?

Tanti sono contro questo genere di fotografia perchè associano il termine HDR ai risultati mal riusciti di una mappatura dei toni troppo aggressiva.

Premesso che io non sono assolutamente contrario ad una mappatura tonale spinta (se questo va nella direzione della buona riuscita della fotografia), devo però ammettere che questo effetto stanca se applicato in modo indiscriminato ad una serie consecutive di fotografie.

La tecnica dell’HDR - tuttavia - è l’unica disponibile quando vi trovate in una situazione di luce talmente contrastata che il vostro sensore non è in grado di registrare completamente.

Esistono i filtri graduati: vero! Io sono il primo ad utilizzarli ma, purtroppo, funzionano solo in certe condizioni.

Il sole sorge dietro il villagio di Tellaro visto dalla scogliera di Fiascherino. Il cielo si specchia nel mare con colori incredibili!

Il sole sorge dietro il villagio di Tellaro visto dalla scogliera di Fiascherino. Il cielo si specchia nel mare con colori incredibili!

Nel caso qui sopra, ad esempio, la linea dell’orizzonte assolutamente piatta crea la situazione ideale per l’uso di un bel filtro ND graduato. Io non uso filtri hard ma solo soft (ovvero con un confine molto morbido tra l’area trasparente e quella scura) e, in questo caso, è stato comunque necessario montarlo inclinandolo verso destra per non rendere troppo scura la collina già in controluce.

Il sole si spegne dietro il limite occidentale del golfo dei poeti. Si sente solo il leggero scrosciare delle onde sulle rocce mentre il cielo brucia.

Il sole si spegne dietro il limite occidentale del golfo dei poeti. Si sente solo il leggero scrosciare delle onde sulle rocce mentre il cielo brucia.

In questo secondo caso invece l’operazione è ancora più semplice. Il filtro graduato può essere montato perfettamente orizzontale. L’unica difficoltà risiede nel fatto di capire a priori quanti stop di luce dovete tagliare. Quando si fotografa in una tale condizione di luce si hanno a disposizione pochi minuti per regolare la macchina fotografica e un’eventuale smontaggio e sostituzione di un filtro richiede un certo tempo.

Filtri e HDR servono, comunque, solo nel caso in cui non sia possibile fare rientrare l’intera gamma dinamica all’interno delle possibilità del vostro sensore. Diversamente non ha nessun senso utilizzare alcuna delle due!

La fotografia qui sotto non è un HDR e, per scattarla, non ho utilizzato alcun filtro.

La fortuna è arrivata e l'imbarcazione riesce a raggiungere la costa del continente. Le acque sono calme e, in lontananza, si intravede una costa montuosa permeata di nebbia. Il sole sta tramontando - condizione essenziale per poter trovare il Monte Analogo - ma questa notte il riposo sarà dolce.

La fortuna è arrivata e l’imbarcazione riesce a raggiungere la costa del continente. Le acque sono calme e, in lontananza, si intravede una costa montuosa permeata di nebbia. Il sole sta tramontando - condizione essenziale per poter trovare il Monte Analogo - ma questa notte il riposo sarà dolce.

Neppure per ottenere questa immagine ho utilizzato particolari manipolazioni.

Tramonto sul fiume Moscova (Mosca - Russia). A sinistra uno dei sette grattacieli staliniani che oggi ospita l'hotel Ukraina. Sullo sfondo i grattacieli di Moscow City.

Tramonto sul fiume Moscova (Mosca - Russia). A sinistra uno dei sette grattacieli staliniani che oggi ospita l’hotel Ukraina. Sullo sfondo i grattacieli di Moscow City.

La tecnica HDR, al contrario, viene necessariamente in aiuto nel momento in cui la gamma dinamica è talmente estesa che il vostro sensore non potrebbe registrarla tutta nemmeno con l’utilizzo dei filtri ND.

Si tratta tipicamente di immagini scattate in condizioni di luce critiche con zone molto buie e altre aree estremamente illuminate.

Un tipico esempio: scatto controluce durante il tramonto.

Oltre alle saline utilizzate per la produzione industriale a Trapani potete trovare le saline 'storiche' non più utilizzate ed ora visitate dai turisti. I mulini a vento non funzionano più ma impreziosiscono il colpo d'occhio generale. Aspettare il tramonto su questi specchi d'acqua è qualcosa di magico!

Oltre alle saline utilizzate per la produzione industriale a Trapani potete trovare le saline ‘storiche’ non più utilizzate ed ora visitate dai turisti. I mulini a vento non funzionano più ma impreziosiscono il colpo d’occhio generale. Aspettare il tramonto su questi specchi d’acqua è qualcosa di magico!

Per scattare questa fotografia ho fuso tre scatti diversi.

  • il primo esposto per il cielo e l’acqua
  • il secondo per le nuvole sullo sfondo
  • il terzo per l’edificio sulla destra

Direi che il risultato è molto naturale (sebbene su uno schermo non calibrato potreste vedere l’edificio sulla destra più scuro di quanto non sia in realtà). Non ho utilizzato, infatti, nessuna operazione aggressiva di mappatura tonale.

Il caso che segue, pur essendo un’immagine HDR, ha richiesto una diversa tecnica di ripresa.

Trapani al tramonto ripreso dalla collina di Erice. Sullo sfondo le isole Egadi

Trapani al tramonto ripreso dalla collina di Erice. Sullo sfondo le isole Egadi

In questo caso la differenza di luminosità era talmente accentuata che ho preferito fotografare con il filtro ND montato. Ho poi realizzato un HDR quindi allineato gli scatti (3) per ottenere una panoramica.

La mappatura tonale è stata sempre regolata al fine di ottenere un risultato che fosse il più naturale possibile.

Ora che più volte ho spiegato che eventuali problemi possono arrivare dalla mappatura tonale che non deve essere mai spinta all’estremo, devo ammettere che è vero anche il contrario!

Guardate l’immagine qui sotto.

Il profilo famosissimo dell'isola di Manhattan visto dalla sponda di Brooklyn

Il profilo famosissimo dell’isola di Manhattan visto dalla sponda di Brooklyn

Si tratta di una ripresa molto classica dello skyline di Manhattan ripreso da Brooklin. In primo piano l’East River e, sulla destra, il celeberrimo ponte sospeso.

Come spesso accade durante un viaggio potreste ritrovarvi al posto giusto nel momento sbagliato. In questo caso le facciate dei grattacieli erano già in ombra e la posizione del sole avrebbe reso lo scatto quasi un controluce.

Qui è possibile usare un filtro perchè l’orizzonte non è lineare ma, soprattutto, perchè avete tre zone di luce non gestibili con un accessorio fisico:

  • Cielo: molto luminoso (ridurre di 3/4 EV)
  • Edifici: in ombra (aprire 1/2 EV)
  • Acqua: luminosa ma non vogliamo rimuovere il luccicore (ridurre di 1/2 EV).

Questo è un tipico caso che richiede l’utilizzo dell’HDR.

Inoltre ho voluto spingere sull’acceleratore con la mappatura tonale per raggiungere due obiettivi:

  1. Avere una bella saturazione dei colori
  2. Aumentare la nitidezza dei particolari più piccoli (onde del fiume e finestre dei palazzi)

Ho utilizzato quindi la mappatura Mantiuk 06 (che mi sembrava la più idonea) aumentando i valori di saturazione e di dettaglio.

L’immagine diventa più artificiale ma l’effetto di dettaglio sulle onde del fiume rende molto l’idea del movimento e a me piace molto!

Per concludere, ancora una volta, non stancatevi mai di sperimentare e se qualcuno vi dice di evitare ad ogni costo una tecnica, un’inquadratura o altro voi - come prima cosa - provatela immediatamente e lasciate perdere solo se non vi piace. Al contrario…




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