Ti ricordi quando spiegavo che l’AI non era assolutamente all’altezza?
Forse allora ricordi anche quando feci pubblica ammenda dicendo che l’AI va tenuta seriamente in considerazione!
Bene, oggi sono qui per spiegarti come installare un’AI generativa sul tuo PC e integrarla in GIMP.
Premetto che per avere risultati apprezzabili (in termini di tempo di generazione) servirebbe un PC non troppo datato e con una scheda grafica con GPU. Se non hai un hardware di questo tipo va bene anche un PC normale: semplicemente la generazione dell’immagine impiegherà un tempo che potrebbe anche essere decisamente lungo…
Tutto ciò che ti servirà si trova su GitHub.
Stable Diffusion Webui Forge si trova QUI
Si tratta di un’AI non troppo esosa in termini di risorse, utilizzabile con una certa facilità anche da un principiante, modulare e - molto importante - semplice da installare.
Prima di arrivare qui ne ho provate diverse con risultati più o meno soddisfacenti ma il punto debole di tutti i progetti era la difficoltà di installazione!
Questo progetto, al contrario, ha uno script di installazione che si occupa anche di fare due passi fondamentali e che possono risultare ostici ad un principiante ovvero la creazione di un ambiente virtuale Python e l’installazione di tutte le dipendenze.
Faccio una piccola premessa: se stai utilizzando Linux avrai probabilmente un ambiente Python già installato e funzionante mentre se usi Windows dovrai scaricarlo QUI.
Forge viene decisamente incontro agli utilizzatori Windows (solitamente meno avvezzi all’installazione di certi pacchetti software) fornendo addirittura un pacchetto già completo di tutto il necessario, Python incluso!
Quindi l’installazione si risolve facilmente scaricando il pacchetto corretto e avviandolo.
Per chi usa Linux suggerisco invece di clonare il repo con git (per poterlo poi facilmente aggiornare).
Una volta scaricato il pacchetto software occorre solo eseguire webui.bat (se usi Windows) oppure webui.sh se usi Linux.
Al termine dell’installazione l’AI avvierà il browser e sarà raggiungibile da http://127.0.0.1:7860.
Successivamente all’installazione potrai avviare l’AI con il comando launch.py (da eseguire in Python).
Questo comando permette di passare alcuni argomenti all’interprete Python. Il più interessante per te è sicuramente —api che chiede a Forge di rendere disponibili le proprie API e che - quindi - permetterà l’utilizzo dell’AI da parte di altri software: nel nostro caso GIMP.
Un’altra opzione interessante è —listen che indica all’AI di non avviare il browser ma di restare in ascolto. Se decidi di utilizzare Forge attraverso GIMP ti conviene quindi avviarlo con quest’ultima opzione così da evitare l’apertura inutile del browser.
Per riassumere e concludere, il comando da utilizzare sarà il seguente: python launch.py —api —listen
Passiamo ora al nostro GIMP.
Ti occorrerà un apposito plugin che trovi QUI.
Do per scontato che tu stia utilizzando l’ultima versione di GIMP ovvero la 3.
Nel caso in cui tu stessi ancora usando GIMP 2.x (che ti invito comunque ad aggiornare) trovi un plugin molto simile QUI.
Le istruzioni di installazione sono disponibili sulla pagina del progetto e sono molto chiare e semplici: praticamente si tratta di copiare nella cartella dei plug-ins di GIMP (verifica quale in base al tuo sistema operativo) una serie di script Python.
Fatto questo dovresti essere pronto.
Ricorda solo di avviare Forge prima di GIMP e il gioco è fatto!
Il menu GimpFusion compare tra i menu di GIMP
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