Con tutto il clamore che si sta facendo riguardo l’Intelligenza Artificiale ho voluto provarla personalmente.
Volevo vedere se questa Intelligenza è intelligente davvero e se dobbiamo veramente preoccuparci…
Per i miei esperimenti ho usato Craiyon che è un servizio in parte gratuito di generazione di immagini a partire da un testo (descrivo ciò che voglio ottenere e il software produce un’immagine).
Vediamo - immagini alla mano - che cosa sono riuscito a fare.
La prima prova consiste nel generare un paesaggio fotograficamente irrealizzabile.
L’idea è quella di imitare la fotografia che segue MA con un tramonto come sfondo.
Data la posizione del centro abitato di Tellaro non è, ovviamente, possibile ottenere questo scatto al tramonto.
Il testo che decido di dare in pasto al motore di Craiyon è il seguente:
Sunset behind Tellaro village
Chiedo a Craiyon di restituirmi un’immagine con qualità fotografica e lancio l’elaborazione.
Il risultato è questo.
Sebbene l’immagine di Tellaro che io ho scattato sia puttosto iconica e appare in migliaia di scatti in rete, il risultato non mi soddisfa granchè…
Questo è il meglio che sono riuscito a fare.
La cosa che mi lascia più perplesso è che il paese ritratto non ha niente a che fare con quello vero. Non ci somiglia neppure lontanamente.
Eppure leggevo articoli catastrofici di come le immagini realizzate con l’intelligenza artificiale potrebbero sempre più essere utilizzate per realizzare fake-news…
Mah, proviamo a fare qualcosa di più semplice.
Partiamo da questa immagine (originale) piuttosto scarna.
Immagine semplicissima, lineare, in bianco e nero, con nessun elemento di contorno.
Mi aspetto un risultato egregio!
La stringa di testo che inserisco per l’elaborazione è questa:
A solitary old oak in the middle of a field
Distrattamente dimentico di menzionare la nebbia (che è un elemento molto caratterizzante della fotografia originale) e clicco il pulsante di elaborazione.
Devo dire che questa mi soddisfa molto di più.
L’immagine è resa in bianco e nero anche se io non l’ho richiesto e l’assenza di un qualsiasi particolare di contorno può far ricordare un paesaggio nebbioso.
La forma dell’albero è credibile (si tratta dello stereotipo classico dell’albero solitario) e non poteva certo ricalcare quella dell’albero che ho fotografato io che è, invece, abbastanza atipica.
Compare una decisa (e brutta) vignettatura che non avevo richiesto.
Che cosa posso concludere?
Intelligenza Artificiale alla conquista del mondo?
Non sono esperto in materia ma sono pieno di dubbi.
Immagini false per diffondere fake-news? Famosissime quelle relative al presunto arresto di Donald Trump che rivelano comunque - se guardate con una minima attenzione - decine di difetti e artefatti.
Il problema non è l’Intelligenza Artificiale ma forse il problema vero sta in quella Naturale ovvero ACCENDIAMO IL CERVELLO che è sempre utile!
E poi qualcuno potrà partire con la solita storia della fotografia che è morta, che i fotografi se ne andranno tutti a passeggio perchè non c’è più bisogno di loro, ecc.
Io penso invece che questo sia l’ennesimo momento d’oro.
Siamo arrivati ad infrangere una barriera eretta nel momento stesso in cui la fotografia è nata.
Finalmente l’eterna opposizione fotografia/pittura potrebbe essere del tutto risolta.
Il pittore può dipingere una scena totalmente inventata mentre il fotografo è costretto a ritrarre la realtà. Artista il primo, reporter il secondo.
Ecco… ora questo assunto non è oggettivamente più vero.
(in realtà non è mai stato vero ma voglio semplificare le cose).
Probabilmente l’Intelligenza Artificiale potrebbe segnare l’inizio dell’ennesima evoluzione confermando che la fotografia è vivissima e che è tanto più viva ogni volta che se ne dichiara la morte.
Cosa posso quindi aggiungere?
Fotografi di tutto il mondo avete uno strumento in più! Usatelo, provatelo, piegatelo alla vostra volontà come solo chi fotografa sa fare.
E, mi raccomando, tenete il cervello acceso!
Buon divertimento.